Il chasen (茶筅).
Il tè matcha (抹茶) dopo essere stato mescolato dal chasen (茶筅) con dell'acqua tiepida.
Un chasen visto dall'alto con altri oggetti della Cerimonia del tè.

Il Chasen (茶筅) è un frullino di bambù atto a mescolare, nella Cerimonia del tè giapponese (Cha no yu, 茶の湯), il tè in polvere (matcha 抹茶) all'interno della tazza (chawan 茶碗) con dell'acqua calda (60 °C) assolutamente non bollente. Questo frullino è fabbricato da un singolo pezzo di bambù dello spessore di 2-2,5 centimetri e lungo dai 9 ai 12 centimetri. A partire da questo singolo pezzo, nella parte superiore il bambù viene sfilacciato per generare delle strisce sottili ripiegate verso l'interno e denominate hosaki (穂先). Al centro della rosa composta dalle strisce di bambù, una parte di queste vengono riunite a formare il chajimi (茶じみ) che è il cuore del chasen. Alla loro base, tutte queste strisce di bambù vengono raccolte da una cordicina di tessuto nero denominata karami-ito (絡み糸). A partire dal karami-ito, sotto un nodo della venatura denominato fushi (節), si forma il manico denominato jiku (軸). I colori del bambù usato e quindi le tonalità del chasen variano a seconda delle scuole. Così, ad esempio, la scuola Urasenke (裏千家) preferisce chasen chiari rispetto alla scuola Omotesenke (表千家) che preferisce tonalità più scure.

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