Charles de Saint-Évremond

Charles de Marguetel de Saint-Denis de Saint-Evremond (Saint-Denis-le-Gast, 1º aprile 1613Londra, 29 settembre 1703) è stato uno scrittore francese.

Intrapresa la carriera militare, ebbe importanti incarichi; caduto in disgrazia, sfuggì all'arresto con l'esilio: trascorse gli ultimi 40 anni in Inghilterra, di cui qualche periodo in Olanda. Epicureo e libertino, lasciò una vasta serie di scritti, quasi tutti brevi e d'occasione: poesie e lettere galanti, confidenze e riflessioni morali o filosofiche, dialoghi, apologhi, racconti e commedie.

I suoi giudizi sulla letteratura e sul teatro mostrano in lui una delle menti critiche più acute del secolo; nelle riflessioni sui Romani anticipò le ricerche di Montesquieu per una filosofia della storia; per le idee di giustizia e tolleranza, per la vena polemica, è un originale precursore del razionalismo illuminista.

Opere principali

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Œuvres mêlées; del periodo 1643-1692



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