Blanche Sweet, nome completo Sarah Blanche Sweet (Chicago, 18 giugno 1896[1][2][3] – New York, 6 settembre 1986), è stata un'attrice statunitense dell'epoca del cinema muto che iniziò la propria carriera agli albori dell'industria cinematografica di Hollywood.
Nata in una famiglia di teatranti ed attori di vaudeville, entrò giovanissima nel mondo dello spettacolo. Nel 1909 iniziò a lavorare per la Biograph, messa sotto contratto dal regista D. W. Griffith. Già nel 1910 era diventata una rivale per Mary Pickford, che a sua volta aveva iniziato a lavorare per Griffith l'anno prima; il risultato della situazione fu che la Pickford iniziò a lavorare anche per altre compagnie, lasciando definitivamente la Biograph nel 1913.
Blanche Sweet è famosa per i ruoli di donna energica e indipendente da lei interpretati, in contrasto con l'ideale di femminilità vulnerabile e spesso fragile di Griffith. Dopo alcuni ruoli da protagonista, il film che rappresentò una svolta per la sua carriera fu il thriller diretto da Griffith The Lonedale Operator (1911). Nel 1913 interpretò il primo lungometraggio di Griffith, Giuditta di Betulia. L'anno seguente il regista, che inizialmente voleva affidarle la parte di Elsie Stoneman nel suo celebre La nascita di una nazione, decise invece di assegnarla a Lillian Gish, che era più vecchia di lei di due anni. Blanche Sweet decise così di separare la propria carriera da quella di Griffith, accettando un contratto con la Paramount (che allora si chiamava Famous Players-Lasky), che le offriva una paga più alta di quanto la precedente compagnia potesse offrirle.
La Sweet continuò la propria carriera per tutti gli anni dieci, interpretando numerosi ruoli da protagonista e rimanendo una delle attrici più popolari. Comparve spesso nelle pellicole di Cecil B. DeMille e Marshall Neilan e venne riconosciuta dalla critica del tempo come una delle migliori attrici dell'epoca del muto. Durante il periodo della collaborazione con Neilan i due ebbero una relazione che portò il regista a divorziare dalla precedente moglie, l'attrice Gertrude Bambrick. La Sweet e Neilan si sposarono nel 1922. L'unione finì nel 1929 e l'attrice accusò Neilan di essere un fedifrago impenitente[4][5].
La carriera di Blanche Sweet prosperò anche negli anni venti. Partecipò tra le altre pellicole anche alla prima trasposizione cinematografica di Anna Christie (1923); il film è degno d'interesse anche per essere stata la prima pellicola a portare sullo schermo un lavoro teatrale di Eugene O'Neill. Negli anni seguenti interpretò Tess of the D'Urbervilles e The Sporting Venus, entrambi diretti da Neilan. Iniziò quindi una nuova fase della sua carriera quando diventò una delle più grandi stelle della neonata MGM.
Finiti i "ruggenti anni venti", con l'avvento del cinema sonoro la carriera della Sweet andò declinando. Girò solo tre film parlati, tra cui Show Girl in Hollywood (1930), per la cui interpretazione venne lodata dalla critica, prima di ritirarsi dagli schermi e sposare nel 1935 l'attore teatrale Raymond Hackett[6]. La coppia rimase unita fino alla morte di lui, sopraggiunta nel 1958.
Blanche Sweet continuò a lavorare per la radio e interpretò ruoli secondari sui palcoscenici di Broadway. Alla fine, quando anche quelle porte si chiusero, prese un impiego in un grande magazzino di Los Angeles. Verso la fine degli anni sessanta, il suo lavoro venne riscoperto e studiosi di storia del cinema la invitarono in Europa per darle i riconoscimenti che meritava.
Morì a New York nel 1986, colpita da un ictus all'età di 90 anni.