Bianca Gelli

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato1983 –
1992
LegislaturaIX, X
Gruppo
parlamentare
Partito Comunista Italiano
CircoscrizioneLecce-Brindisi-Taranto
Incarichi parlamentari
  • XIV Commissione (igiene e sanità pubblica) - membro dal 12 luglio 1983 al 17 ottobre 1986
  • VIII Commissione (istruzione e belle arti) - membro dal 17 ottobre 1986 al 1 luglio 1987
  • VII Commissione (istruzione) - membro dal 4 agosto 1987 al 22 aprile 1992
  • VII Commissione (istruzione) - vicepresidente dal 4 agosto 1987 al 22 aprile 1992
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Comunista Italiano, Partito Democratico della Sinistra
Titolo di studiolaurea in medicina e chirurgia
Professionedocente universitaria

Bianca Rosa Gelli (Lecce, 11 dicembre 1933Lecce, 24 luglio 2023) è stata una politica e psicoterapeuta italiana.

Biografia

Laureata in medicina e chirurgia presso l'Università degli studi di Bari, specializzata in psichiatria e neurologia, Bianca Gelli intraprese la professione di docente universitaria e psicoterapeuta. Nel 1969 ottenne le funzioni di primario psicologo presso l'OPIS di Lecce[1]. Nel corso della sua vita professionale, si interessò particolarmente alla psicologia di comunità e alla condizione femminile. Sul finire degli anni settanta fu fondatrice e dirigente del servizio di salute mentale in seno alla ASL di Taranto.

In occasione delle elezioni politiche del 1983 figurò tra i candidati per la Camera dei deputati nella circoscrizione Lecce-Brindisi-Taranto, all'interno delle liste del Partito Comunista Italiano. Inizialmente prima dei non eletti[2], divenne deputata in seguito alla rinuncia al seggio di Gerardo Chiaromonte, eletto al Senato e la sua elezione venne convalidata il 12 luglio del 1983[3]. Fu assegnata alla commissione igiene e sanità pubblica, per poi passare alla commissione istruzione. Nella tornata elettorale del 1987 venne rieletta deputata con il PCI[4] e ottenne la vicepresidenza della commissione istruzione, che mantenne fino al termine della legislatura. In questa veste, fu un'accanita sostenitrice dell'inserimento dell'educazione sessuale nei programmi scolastici[5]. Non fu candidata alle elezioni del 1992 e lasciò il seggio dopo dieci anni di permanenza a Montecitorio.

In seguito ottenne una cattedra come docente ordinario di psicologia sociale presso l'Università del Salento, dove fondò il Centro Studi Osservatorio Donna[6].

Opere

Note

  1. ^ LA DIREZIONE DELL'OPIS, su luigistefanachi.it. URL consultato il 2 gennaio 2023.
  2. ^ Camera 26/06/1983 Area ITALIA Circoscrizione LECCE-BRINDISI-TARANTO, su elezionistorico.interno.gov.it, Eligendo. URL consultato il 2 gennaio 2023.
  3. ^ GIUNTA PROVVISORIA PER LA VERIFICA DEI POTERI (Articolo 3 Regolamento) (PDF), su legislature.camera.it, Camera dei Deputati. URL consultato il 2 gennaio 2023.
  4. ^ Camera 14/06/1987 Area ITALIA Circoscrizione LECCE-BRINDISI-TARANTO, su elezionistorico.interno.gov.it, Eligendo. URL consultato il 2 gennaio 2023.
  5. ^ Ore 9, a lezione di sesso, su ricerca.repubblica.it, La Repubblica. URL consultato il 2 gennaio 2023.
  6. ^ Comitato scientifico, su centrostudiosservatoriodonnaunisalento.wordpress.com, Centro Studi Osservatorio Donna Unisalento. URL consultato il 2 gennaio 2023.