Bene, in economia, indica un oggetto disponibile in quantità limitata, reperibile e utile, cioè idoneo a soddisfare un bisogno.

È limitato quando è scarso rispetto alla domanda, mentre è utile quando è idoneo a soddisfare una domanda (domanda che può non corrispondere a un bisogno).

Beni liberi ed economici

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I beni possono essere liberi se sono disponibili in natura in quantità illimitata per tutti, come l'aria o il sole. Si dicono economici quei beni ottenibili mediante l'attività umana o disponibili in quantità limitata.

Bene meritorio

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Bene meritorio, dall'inglese merit good, è un bene considerato necessario dalle logiche economiche di una nazione, ma che in realtà nel pubblico mercato non verrebbe prodotto, in quanto di difficile percezione di valore per l'utenza. Tra questi beni ci sono l'educazione, la cultura e il servizio sanitario.

Suddivisione per utilizzo

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A seconda dell'uso che se ne fa i beni si suddividono in:

Rappresentazioni grafiche

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In microeconomia la quantità di un bene viene rappresentato sia sulla curva di offerta sia su quella di domanda. I beni si possono classificare a seconda della loro variazione di quantità o a seconda della variazione del reddito a disposizione. Per calcolare la variazione percentuale di rispetto a si usa la formula della elasticità incrociata e a seconda del risultato si parla di:

Due beni si dicono sostitutivi se all'un aumento del , corrisponde una diminuzione di e un contemporaneo aumento di ;

Due beni si dicono complementari se all'un aumento del , corrisponde una diminuzione di e una contemporanea diminuzione di .

Per calcolare invece la variazione percentuale di rispetto alla variazione percentuale di si usa la formula della elasticità al reddito:

a seconda del risultato si parla di:

;
.

Voci correlate

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