Con avvelenamento si può indicare sia la contaminazione, da parte di una tossina o di un veleno antropico, di una sostanza (ad esempio acqua, cibo, ecc.) sia la patologia ed eventualmente la morte conseguenza di questi eventi. Le cause di un avvelenamento possono essere molteplici: distinguiamo gli avvelenamenti in base alla via di ingresso nel corpo e alla durata della contaminazione (continuativa o episodica). Inoltre grandi differenze dipendono dal tipo di sostanza responsabile dell'avvelenamento.

L'avvelenamento per via alimentare

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Avviene tramite l'assunzione di cibi che si fanno facili vettori di tossine o sostanze velenose; ad esempio a causa di errata conservazione o più semplicemente perché ricchi di principi nutritivi utili alla crescita dei patogeni. La natura chimica della sostanza tossica dev'essere tale da:

L'avvelenamento per via respiratoria

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Le sostanze tossiche che producono avvelenamento per via aerea devono esser necessariamente volatili, quindi, gas, vapore, liquido a basso punto di ebollizione (cosicché evaporino a temperatura ed a pressione ambientali in modo pressoché istantaneo). Molti tossici corrispondono a questa descrizione, dal fosgene, al gas nervino, all'iprite, all'acido cianidrico, all'ossido di carbonio, e via discorrendo. Inoltre, la sostanza tossica dev'essere diffusibile attraverso la parete dell'alveolo polmonare, il cui spessore medio è di soli 2 µm. Le sostanze di natura idrofoba (lipofila) sono le favorite in questo caso. Infine, essa o dev'essere idrofila (indispensabile condizione per esser veicolata dal plasma), o idrofoba se deve utilizzare l'eritrocita per essere trasportata a destinazione.

Le sostanze tossiche per via respiratoria possono agire localmente nelle alte vie respiratorie (naso, faringe, laringe, trachea), e / o nelle basse vie respiratorie (bronchi, polmoni). Oppure possono agire in tutto l'organismo come veleno sistemico.

Esempi di veleni ad azione locale sono:

Esempi di veleni sistemici assunti per inalazione sono:

L'avvelenamento per via cutanea

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L'avvelenamento per via cutanea è una modalità meno comune di avvelenamento sistemico. Le sostanze che riescono a produrre gli effetti tossici per questa via devono essere tutte di tipo lipofilo (od idrofobico), in quanto solo le sostanze solubili nei grassi riescono ad attraversare la cute integra.

A grandi linee, si può qui concludere che gli avvelenamenti per via cutanea sono appannaggio di alcune categorie professionali (tintori, benzinai, metallurgici, imbianchini e simili).

Avvelenamenti specifici

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Fra tutte le forme di avvelenamento esistono alcune che vanno trattate diversamente dalle altre:[1]

Note

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  1. ^ Harrison, Principi di Medicina Interna (il manuale - 16ª edizione) pag 83-94, New York - Milano, McGraw-Hill, 2006, ISBN 88-386-2459-3.

Bibliografia

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Voci correlate

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