Arca russa | |
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Titolo originale | Русский ковчег Russkij Kovčeg |
Lingua originale | russo |
Paese di produzione | Russia, Germania |
Anno | 2002 |
Durata | 99 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | storico, fantastico |
Regia | Aleksandr Sokurov |
Sceneggiatura | Aleksandr Sokurov, Anatolij Nikiforov, Boris Chaimskij, Svetlana Proskurina |
Produttore | Andrej Derjabin, Jens Meurer, Karsten Stöter |
Produttore esecutivo | Andrew Colton |
Casa di produzione | Egoli Tossell Film, Fora Film, The Hermitage Bridge Studio |
Distribuzione in italiano | Mikado Film |
Fotografia | Tilman Büttner |
Montaggio | Stefan Ciupek, Sergej Ivanov, Betina Kuntzsch |
Musiche | Sergej Evtušenko |
Costumi | Maria Grišanova, Lidija Krjukova, Tamara Seferjan |
Trucco | Žanna Rodionova |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Arca russa (in russo Русский ковчег?) è un film del 2002, diretto da Aleksandr Sokurov. Il film ha la particolarità di essere un intero piano-sequenza (ovvero senza stacchi). È stato presentato in concorso il 22 maggio 2002 al 55º Festival di Cannes.
Per tutta la durata del film vediamo attraverso gli occhi di un personaggio non identificato, del quale sentiamo la voce, che si ritrova, come in un sogno, nel Palazzo d'Inverno di San Pietroburgo, un tempo residenza degli Zar e oggi museo. L'unica persona che sembra vedere il nostro visitatore è un diplomatico francese dell'Ottocento, il marchese Astolphe de Custine, che lo accompagna nel percorso attraverso il palazzo.
Attraversando le varie sale e i corridoi i due visitatori si muovono anche attraverso le epoche della storia russa: vediamo Pietro il Grande, l'imperatrice Caterina II, gli zar Nicola I e Nicola II, fino ai visitatori del museo dell'Ermitage dei giorni nostri. Il viaggio si conclude con una sfarzosa festa al termine della quale una folla di nobili russi si riversa fuori dal palazzo. E si scopre che il palazzo si trova sospeso sul mare in eterno.
«È un peccato che tu non sia qui con me. Capiresti tutto. Guarda. Il mare è tutto intorno. E siamo destinati a navigare per sempre, a vivere per sempre.»
Al film hanno lavorato più di 4.500 persone, tra cui 867 attori, 3 orchestre e 22 assistenti alla regia. È stato girato in digitale con una videocamera Sony HDW-F900 realizzata appositamente e montata su una steadicam; il video è stato registrato in formato non compresso su un hard disk speciale che poteva contenere fino a 100 minuti di filmato.
La ripresa è avvenuta nel palazzo dell'Ermitage di San Pietroburgo, il 23 dicembre 2001; per riuscire ad effettuare la ripresa sono stati necessari quattro tentativi, poiché i primi tre sono stati sospesi a causa di errori tecnici.[1] Il primo tentativo è stato interrotto dopo cinque minuti, e - dopo altri due tentativi falliti - la ripresa finale è andata a buon fine e il film è stato completato in 90 minuti.
In un'intervista del 2002 Tilman Büttner, direttore della fotografia e operatore della steadicam, ha dichiarato che il suono è stato registrato separatamente, in un secondo momento, rispetto al video.[2]