In genetica umana l'aplogruppo G (M201) è un aplogruppo del cromosoma Y umano. L'aplogruppo G potrebbe avere 30.000 anni ed essersi originato nel nord del Medioriente, o ai piedi dell'Himalaya in Pakistan o India,[1] anche se più recentemente è stata stabilita un'antichità di 48.000 anni.[2]
Le sue frequenze più alte si trovano in tutto il Caucaso[3] e il Kazakistan,[4] disperdendosi anche in tutto il Medio Oriente e nella regione del Mediterraneo.
È un aplogruppo probabilmente originato nell'area settentrionale dell'India, Pakistan e Afghanistan. La maggiore frequenza di questo aplogruppo si ha oggi nel Caucaso in Ossezia del nord (60%) e nella Georgia (30%). Un'alta frequenza si ha poi in Sardegna (15%), Iran, Pakistan, India (21%), nel Tirolo austriaco (15%), nell'isola di Creta (11%), fra gli ebrei (10%), nella Germania alpina, in Boemia e Ungheria (7%). Tracce di questo aplogruppo si trovano però diffusamente dalla Cina all'Africa.
Si ritiene che l'aplogruppo sia stato portato nell'area europea con l'introduzione delle tecnologie agricole.
Le maggiori frequenze dell'aplogruppo G si riscontrano nel Caucaso tra gli Ossezi del Nord (~60%) e i Georgiani (30%). È inoltre presente nell'8-10% dei maschi spagnoli, sardi, svizzeri, corsi, italiani, greci, e turchi.
Si ritiene che il piccolo numero di aplogruppi G nell'Europa nord-occidentale sia da imputarsi alla immigrazione neolitica e a flussi più recenti. In generale si assiste ad una distribuzione a macchia di leopardo di questo aplogruppo, per cui è ammissibile che la sua storia sia molto antica e che abbia risentito di effetti locali del fondatore. Un piccolo numero di individui appartenenti all'aplogruppo G sarebbero migrati infatti verso il Sud-Est asiatico e il sud della Cina.
L'aplogruppo G ha due sub-aplogruppi principali: G2 (P287) è più comune di G1 (M342) in Europa, Nord Africa e Vicino Oriente. Entrambi i cladi raggiungono la parità solo in alcune parti dell'Iran con il 5% di tutti i maschi.[5] Molti Europei G1 sono Ebrei Ashkenazi. Tra gli Ebrei Ashkenazi circa 10% dei maschi appartengono all'Aplogruppo G, e di questi l'8% sono G1 e il 2% G2. G3 e G5 sono stati trovati solo in due individui provenienti rispettivamente dalla Turchia e dal Pakistan. I sottotipi di G e le mutazioni che le caratterizzano:
G (M201/PF2957, L154, Page94, U2, CTS34/M3442/PF2780 e altri 295 mutazioni)