Animorphs è una serie di libri per ragazzi della scrittrice statunitense K.A. Applegate.

La collana è composta da 54 libri (più varie storie addizionali), pubblicati negli Stati Uniti da Scholastic e in traduzione italiana da Arnoldo Mondadori Editore.

Trama

[modifica | modifica wikitesto]

Protagonisti della serie sono cinque ragazzi (Jake, Rachel, Cassie, Tobias e Marco) che fortuitamente scoprono che la Terra sta subendo una silenziosa invasione aliena da parte degli Yeerk, una razza di esseri simili a lumaconi che hanno la capacità di avvolgersi intorno al cervello delle altre razze per assumere il controllo del loro corpo, trasformandole in creature chiamate Controller. I cinque vengono avvertiti del pericolo da un altro alieno, un Andalita, che dona loro una portentosa tecnologia che consente ai ragazzi di trasformarsi in qualunque animale tocchino. Il potere ha un'importante limitazione: se non si inverte la metamorfosi entro due ore essa diventerà permanente[1].

I cinque protagonisti, a cui si aggiungerà anche Ax, fratello dell'Andalita che ha donato loro il potere della metamorfosi, decidono di autonominarsi "Animorph". Gli Animorph combattono gli Yeerk in incognito, senza mai rivelare il loro vero aspetto umano ai loro nemici che, per contro, si convincono di avere a che fare con banditi Andaliti, essendo questi ultimi ufficialmente l'unica specie in possesso del potere della metamorfosi[1].

Personaggi

[modifica | modifica wikitesto]

Protagonisti

[modifica | modifica wikitesto]

Personaggi Secondari

[modifica | modifica wikitesto]

Umani

[modifica | modifica wikitesto]

Numerosissimi, privi di difetti rilevanti, estremamente adattabili e facilmente conquistabili, gli umani sono l'unica razza rappresentante quella che gli Yeerk definiscono Classe Cinque, ossia la classe di alieni che racchiude gli ospiti perfetti.[2] Fin dall'inizio della serie diventano inconsapevolmente vittime della silenziosa invasione Yeerk sulla Terra.

Andaliti

[modifica | modifica wikitesto]

L'aspetto degli Andaliti è vagamente simile a quello di centauri dal pelo azzurro, con quattro zampe dotate di zoccoli e torso umanoide. Il loro volto è privo di bocca e il naso è rappresentato da due cavità. In cima alla testa hanno due antenne terminanti in ognuna in un occhio, che può essere orientato in qualunque direzione. Possiedono una coda terminante in una lama affilatissima che possono usare come arma. Non avendo la bocca si nutrono attraverso gli zoccoli e si esprimono telepaticamente. La loro tecnologia è molto più avanzata di quella umana e sono in grado di viaggiare a una velocità superiore a quella della luce.[1] La loro società è militarizzata e patriarcale,[12] e i gradi a cui ogni Andalita maschio ambisce sono quello di principe e di principe di guerra, raggiungibili grazie ai meriti ottenuti in battaglia. L'intera razza Andalita è inoltre soggetta al governo di un Gran Capo, che viene eletto dal popolo.[13] Benché estremamente appetibili come corpi ospiti gli Andaliti sono virtualmente impossibili da sottomettere dagli Yeerk, data la loro tecnologia avanzata e la grande preparazione militare, e per questo sono classificati come razza aliena di Classe Quattro.[2]

Yeerk

[modifica | modifica wikitesto]

Gli Yeerk sono parassiti simili a grossi lumaconi grigi, in grado di introdursi nel cervello di creature senzienti passando per il canale auricolare, andando a costituire esseri denominati Controller. Una volta nel cervello dell'ospite, uno Yeerk è in grado di manovrare quel corpo a proprio piacimento, nonché leggere ogni pensiero e ricordo dell'ospite, che per contro rimane perfettamente cosciente, ma del tutto in balia del potere dello Yeerk. Ogni tre giorni uno Yeerk deve comunque uscire dal corpo ospite e andare a gettarsi nella Vasca Yeerk, un enorme lago torbido e limaccioso, in cui assorbe le radiazioni di una riproduzione del loro sole, denominata Kandrona; in caso contrario lo Yeerk muore di inedia.[1] Al loro stato naturale gli Yeerk sono ciechi e il loro udito è limitato agli ultrasuoni, mentre in forma di Controller possono usufruire di tutti i sensi dell'ospite. Se il loro ospite viene ucciso, anche lo Yeerk al suo interno muore quasi all'istante.[2] Ogni Yeerk nasce in una Vasca Yeerk, insieme a centinaia di fratelli e sorelle grazie al sacrificio di tre Yeerk che fondono il loro corpo in uno solo, il quale poi si frammenta in diversi pezzi detti larve, ognuna delle quali dà origine a uno Yeerk. Benché siano asessuati gli Yeerk hanno la tendenza a definire il proprio genere in base a quello del proprio ospite.[17] In passato gli Yeerk furono un popolo pacifico, fino a quando il Principe Andalita Seerow non ebbe pietà di loro e donò loro tecnologie avanzate, permettendo loro di viaggiare nello spazio. Questo tuttavia causò la nascita negli Yeerk di sentimenti imperialisti che portarono alla sottomissione di numerose razze senzienti in tutto l'universo.[13] All'inizio della saga gli Yeerk sono già nel pieno dell'invasione della Terra, perfettamente organizzati e con un'enorme Vasca Yeerk costruita sottoterra in corrispondenza di una scuola e di un centro commerciale.[1] La società Yeerk è militarizzata e le cariche più importanti sono di tipo militare, ossia il sotto-Visser e il Visser, ognuno identificato da un numero che, in ordine decrescente ne definisce l'importanza. Al di sopra dei Visser vi è il Concilio dei Tredici, che comanda tutta quanta la razza Yeerk.

Hork-Bajir

[modifica | modifica wikitesto]

Gli Hork-Bajir hanno l'aspetto di rettili antropomorfi, alti circa tre metri e con lame affilatissime che gli spuntano da svariate parti del corpo che servono loro a staccare dagli alberi la corteccia, di cui si nutrono. Gli Hork-Bajir non sono il frutto di un processo evolutivo, bensì di una manipolazione genetica a opera degli Arn che, in seguito a una grande catastrofe sul loro pianeta che distrusse gran parte della vegetazione, decisero di dare vita a delle creature che si nutrissero di corteccia e per questo necessitassero di prendersi cura degli alberi, assicurandosi che fossero abbastanza intelligenti per svolgere il loro ruolo, ma non abbastanza da eguagliare i loro creatori. Tuttavia esistono alcuni Hork-Bajir, denominati “veggenti”, che hanno un'intelligenza molto superiore a quella di un Hork-Bajir medio, e per questo spesso diventano dei capi per gli altri Hork-Bajir. Quando gli Yeerk, desiderosi di avere dei corpi ospiti potenzialmente tanto pericolosi, attaccarono il pianeta degli Arn e degli Hork-Bajir, gli Andaliti rilasciarono un virus che sterminò gran parte degli Hork-Bajir, ma ne rimasero comunque abbastanza da fornire agli Yeerk un pericolosissimo esercito.[15][16] A partire dal volume La Trasformazione, grazie agli Animorph e all'Ellimist, inizia il processo che porterà alla liberazione di numerosi Hork-Bajir, fino alla formazione di una vera e propria colonia.[20][21] Gli Hork-Bajir sono considerati dagli Yeerk una specie aliena di Classe Tre, ovvero una specie in grado di fornire corpi ospiti potenti, ma poco numerosi e di difficile mantenimento.[2]

Taxxon

[modifica | modifica wikitesto]

I Taxxon hanno le fattezze di enormi vermi, con quattro occhi rossi e una bocca circolare contornata da denti affilatissimi.[1] Benché senzienti, i Taxxon sul proprio pianeta non costituirono mai una vera civiltà, a causa della loro terribile fame che li portava a divorarsi tra loro. L'unica autorità a cui i Taxxon sul loro pianeta natale obbedivano era una piccola montagna rossa, senziente e dotata di parola, chiamata "Alveare Vivente". Dietro la promessa di frequenti prede da divorare, gran parte dei Taxxon lasciarono che gli Yeerk li riducessero a Controller, nonostante gli ordini contrari dell'Alveare Vivente.[14] Tuttavia, nel penultimo libro della saga, convinti da Arbon, un Andalita rimasto intrappolato nella metamorfosi da Taxxon, decidono di tradire gli Yeerk e schierarsi con gli Animorph, dietro la promessa di ricevere il potere della metamorfosi e potere vivere come nothlit nel corpo di anaconde, liberandosi per sempre della loro fame.[5] Gli Yeerk classificano i Taxxon come specie aliena di Classe Due, cioè una specie che può fornire ospiti che presentano dei gravi difetti.[2]

Pemaliti e Chee

[modifica | modifica wikitesto]

I Pemaliti furono una razza estremamente progredita sia tecnologicamente che culturalmente, al punto da avere perso qualsiasi propensione alla violenza. Il loro aspetto era vagamente simile a dei cani bipedi. Loro creazione erano i Chee, una versione robotica di loro stessi che essi usavano come giocattoli. Quando la razza degli Ululanti giunse sul loro pianeta e li attaccò, i Pemaliti, essendo estranei a ogni forma di violenza, non ebbero modo di difendersi, e i Chee, benché potentissimi, non poterono proteggerli, in quanto programmati anch'essi alla non-violenza. Tutti i Pemaliti morirono, mentre i Chee riuscirono a fuggire dal loro pianeta e rifugiarsi sulla Terra dove, nel corso dei secoli, si nascosero tra gli umani emettendo ologrammi che li facevano sembrare umani essi stessi. Appena giunti sulla Terra, inoltre, impiantarono l'“essenza” dei Pemaliti in alcuni lupi, creando i cani. Una volta iniziata l'invasione Yeerk sulla Terra, intenzionati a proteggere gli umani e, soprattutto, i cani, i Chee si infiltrano tra i Controller e diventano spie per conto degli Animorph.[22]

Ellimist

[modifica | modifica wikitesto]

Entità misteriosa estremamente progredita ed evoluta, apparentemente priva di corpo, capace di manipolare il tempo, fare comparire e scomparire interi mondi e molto altro, per quanto egli affermi di dare agli umani l'impressione di essere onnipotente solo perché hanno una prospettiva limitata.[23] Compare diverse volte nella serie offrendo degli aiuti agli Animorph, ma sempre cercando di dare l'impressione di non interferire mai con lo svolgersi degli eventi sulla Terra.[24] Tra le sue azioni più significative nel corso della saga vi è la restituzione del potere della metamorfosi a Tobias e l'aiuto nella creazione della colonia degli Hork-Bajir liberi.[20] All'Ellimist è dedicato il volume speciale The Ellimist Chronicles.[25]

Crayak

[modifica | modifica wikitesto]

Creatura malevola, più potente dell'Ellimist e suo acerrimo nemico. Il sogno di Crayak è mettere ogni specie senziente dell'universo l'una contro l'altra, fino a quando non ne rimarrà soltanto una, dominata da lui stesso. Non potendo lottare direttamente con l'Ellimist, perché questo causerebbe la distruzione di gran parte dell'universo, entrambi hanno concordato a usare varie specie come pedine, nel tentativo di sabotare l'uno i piani dell'altro. A differenza dell'Ellimist, Crayak ha un corpo ben riconoscibile, caratterizzato da un enorme occhio rosso, collegato a un corpo serpentiforme in parte organico, in parte meccanico.[23] Crayak compare per la prima volta nel volume La Cattura durante una visione di Jake,[3] ma viene presentato esplicitamente solo venti libri dopo, nel volume L'Attacco.[23]

Altre specie

[modifica | modifica wikitesto]

Il potere della metamorfosi

[modifica | modifica wikitesto]

Il potere della metamorfosi è una tecnologia sviluppata dagli Andaliti, che consente di assorbire il DNA di un animale tramite il contatto fisico e ottenere così il potere di trasformarsi in quell'animale. Questo potere viene acquisito tramite il contatto con il Dispositivo Escafil (dal nome del suo creatore), meglio noto come "Scatola Azzurra". L'oggetto ha in effetti l'aspetto di un piccolo cubo azzurro, e può trasmettere il potere della metamorfosi a qualunque persona o animale lo tocchi.

Una volta ottenuto il potere della metamorfosi basta toccare un qualunque animale (o anche un membro della propria specie) e concentrarsi in modo da assorbire un po' del suo DNA. Per trasformarsi occorre concentrarsi sull'animale di cui si vuole prendere la forma e il processo della metamorfosi avrà inizio. Il processo della metamorfosi non provoca dolore, ma talvolta può provocare nausea (a causa della trasformazione degli organi interni), prurito (se la metamorfosi prevede la crescita di una pelliccia o di penne) e la sensazione di precipitare nel vuoto (se ci si trasforma in un animale molto piccolo). Secondo quanto viene affermato da Ax nel volume L'Androide quando ci si trasforma in un animale più piccolo la massa che si perde fluisce nello Spazio Zero, la dimensione nella quale passano le astronavi Andalite e Yeerk quando si spostano a una velocità superiore a quella della luce.

Una volta assunta la forma animale la mente senziente dell'umano o dell'Andalita che si è trasformato rimane in possesso delle proprie facoltà intellettive, ma a essa si aggiungono gli istinti dell'animale in cui ci si è trasformati, che possono prendere il sopravvento se non si è abbastanza concentrati. Esistono menti animali invase dalla furia, come quella del bufalo o del grizzly, menti pacifiche come quella della puzzola, menti costantemente invase dal terrore come quella della lucertola e del toporagno e anche menti gelide e calcolatrici come quella del serpente. La struttura mentale peggiore con cui fare i conti è quella degli insetti sociali, priva totalmente di individualità che, se ha il sopravvento su quella umana, può dare una sensazione di annullamento totale, come se si fosse morti.

In forma animale non si è di solito provvisti di una bocca o di corde vocali adatte a pronunciare parole, ma è possibile comunicare tramite il linguaggio telepatico, lo stesso usato dagli Andaliti (che sono sprovvisti di bocca). Nei primi libri della serie sembra che gli Andaliti perdano la capacità di comunicare telepaticamente quando sono in forma umana, ma in seguito questa affermazione viene smentita.

La forma animale assunta dopo la metamorfosi è una copia esatta dell'animale di cui si ha acquisito il DNA: viene ricopiata non solo la specie di appartenenza, ma anche l'età e il sesso dell'animale. Inoltre si entra in possesso delle capacità sensoriali dell'animale acquisito: vista, udito, olfatto possono peggiorare o migliorare, esattamente come possono essere persi.

Se ci si ferisce, anche gravemente, mentre si è in metamorfosi, ritornare al proprio corpo elimina totalmente le ferite, che non ricompaiono neanche se si riassume la forma animale, in quanto la metamorfosi si basa sul DNA e in esso non sono comprese le ferite. Per la stessa ragione la metamorfosi non copia ferite, mutilazioni o cicatrici dell'animale che si intende acquisire. Anche eventuali danni al proprio corpo umano vengono eliminati dalla metamorfosi.

È possibile inoltre includere nella metamorfosi capi d'abbigliamento, in modo da essere vestiti una volta tornati all'aspetto umano. Per la maggior parte della serie questo trucco funzionerà solo con indumenti molto aderenti come calzoncini da ciclista, calzamaglie e body, e solo in seguito gli Animorph impareranno a includere nella metamorfosi anche jeans o magliette.

Quando si è sotto metamorfosi non si può assorbire il DNA di nessuna specie e non è possibile passare da una metamorfosi a un'altra senza prima tornare al proprio corpo. Non si può, inoltre, assorbire il DNA di un animale se questo è in realtà un'altra creatura sotto metamorfosi.

Il pericolo maggiore della metamorfosi è la presenza di un limite di tempo corrispondente a poco più delle due ore terrestri. Se non si inverte la metamorfosi entro questo periodo di tempo non sarà mai più possibile tornare al proprio aspetto originario, né adottare altre metamorfosi. Nella lingua andalita una persona intrappolata in una metamorfosi è detta nothlit.

I libri

[modifica | modifica wikitesto]

I libri della serie principale che narra le vicende degli Animorph sono 54, ai quali si aggiungono alcuni libri speciali (4 Megamorphs, 4 Chronicles e 2 Alternamorphs) per un totale di 64 storie.

I libri sono narrati in prima persona da uno dei ragazzi, che varia secondo un preciso sistema di turni: Jake-Rachel-Tobias/Ax-Cassie-Marco, tranne che negli ultimi episodi in cui lo schema diventa Jake-Rachel-Tobias-Cassie-Marco-Ax.

Pubblicazione in Italia

[modifica | modifica wikitesto]

I volumi della serie principale sono stati tradotti e pubblicati in Italia dal maggio 1998 al luglio 2002 fino al numero 52 (Il Sacrificio).

Nel 2002 Mondadori ha annunciato che non avrebbe pubblicato gli ultimi due numeri della serie, il numero 53, The Answer, e il numero 54, The Beginning, in quanto, secondo la casa editrice, “non aggiungevano nulla al finale" (nonostante sia evidente, al termine del volume numero 52, che la storia sia ancora in corso). Per anni è stata portata avanti una petizione per richiedere a Mondadori la pubblicazione dei numeri mancanti, mai accolta.

Una traduzione degli ultimi due libri (a cura dei fan della serie) è comunque disponibile gratuitamente su internet.

Segue la lista dei volumi pubblicati in Italia.

Serie Animorphs
  1. L'Invasione
  2. L'Ospite
  3. L'Incontro
  4. Il Messaggio
  5. Il Predatore
  6. La Cattura
  7. Lo Straniero
  8. L'Alieno
  9. Il Segreto
  10. L'Androide
  11. Il Disperso
  12. La Reazione
  13. La Trasformazione
  14. Il Mistero
  15. La Fuga
  16. L'Avvertimento
  17. Il Sotterraneo
  18. La Decisione
  19. La Partenza
  20. La Scoperta
  21. La Minaccia
  22. La Soluzione
  23. Il Tranello
  24. L'Astronave
  25. Il Gelo
  26. L'Attacco
  27. L'Abisso
  28. L'Esperimento
  29. La Malattia
  30. Il Patto
  31. Il Complotto
  32. La Scissione
  33. L'Illusione
  34. La Profezia
  35. La Proposta
  36. La Mutazione
  37. La Sostituzione
  38. L'Arrivo
  39. La Scatola
  40. L'Altro
  41. Il Familiare
  42. Il Viaggio
  43. La Prova
  44. L'Imprevisto
  45. La Rivelazione
  46. L'Inganno
  47. La Resistenza
  48. Il Ritorno
  49. L'Esilio
  50. Le Reclute
  51. L'Assoluto
  52. Il Sacrificio
  53. The Answer (Inedito in Italia)
  54. The Beginning (Inedito in Italia)
Serie speciale Alternamorphs
  1. Il viaggio
  2. The Next Passage (non è stato ancora tradotto).

Altri

[modifica | modifica wikitesto]

Non sono ancora state pubblicate in Italia due serie di volumi speciali:

Serie speciale Megamorphs

Nonostante il nome, i volumi Megamorphs sono quattro volumi perfettamente integrati nella trama e nei volumi regolari vi sono talvolta rimandi agli avvenimenti di questi quattro episodi. A differenza dei volumi numerati, nei Megamorphs le storie sono narrate da tutti e sei i protagonisti e non da uno solo. Nell'elenco seguente sono indicati i titoli dei quattro volumi Megamorphs e la loro posizione all'interno della cronologia della serie.

  1. The Andalite's Gift (tra Lo Straniero e L'Alieno)
  2. In The Time of Dinosaurs (tra La Decisione e La Partenza)
  3. Elfangor's Secret (tra La Malattia e Il Patto)
  4. Back to Before (tra L'Altro e Il Familiare)
Serie speciale Chronicles

La serie Chronicles narra di vicende avvenute prima dei fatti raccontati nella serie regolare e i volumi sono narrati da personaggi differenti dai cinque Animorph. Questi quattro volumi non sono comunque da considerarsi degli spin-off della serie classica, in quanto aprono storyline che poi vanno a confluire nei volumi numerati e, con l'eccezione di The Andalite Chronicles, contengono anche capitoli ambientati nel presente.

  1. The Andalite Chronicles
  2. The Hork-Bajir Chronicles
  3. Visser
  4. The Ellimist Chronicles

Animorphs Classics

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2010 la Scholastic annuncia l'intenzione di ripubblicare la serie con nuove copertine lenticolari e aggiornati riferimenti alla cultura pop.[32] La nuova edizione è stata messa in commercio dal maggio 2011 al settembre 2012 ed è stata interrotta dopo l'ottavo volume a causa dello scarso successo commerciale.

Ghostwriters

[modifica | modifica wikitesto]

A partire dal numero 25 buona parte dei volumi della serie sono stati scritti da alcuni ghostwriter, su indicazioni di K.A. Applegate, che rimane autrice unica dei primi 24 volumi, dei numeri 26, 32, 53 e 54, e di tutti i Megamorphs e Chronicles.[33]

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ a b c d e f g h i j K. A. Applegate, Animorphs #1, L'Invasione, traduzione di Daniela Padoan, Arnoldo Mondadori Editore, 1998, ISBN 88-04-44997-7.
  2. ^ a b c d e f g h K. A. Applegate, Visser, Scholastic, 1999, ISBN 0-439-08764-3.
  3. ^ a b c K. A. Applegate, Animorphs #6, La Cattura, traduzione di Daniela Padoan, Arnoldo Mondadori Editore, 1998, ISBN 88-04-45471-7.
  4. ^ a b K. A. Applegate, Animorphs #50, The Ultimate, Scholastic, 2001, ISBN 0-439-11524-8.
  5. ^ a b c K. A. Applegate, Animorphs #53, The Answer, Scholastic, 2001, ISBN 0-439-11527-2.
  6. ^ a b c d e f K. A. Applegate, Animorphs #54, The Beginning, Scholastic, 2001, ISBN 0-439-11528-0.
  7. ^ K. A. Applegate, Animorphs #2, L'Ospite, traduzione di Daniela Padoan, Arnoldo Mondadori Editore, 1998, ISBN 88-04-44995-0.
  8. ^ K. A. Applegate, Animorphs #20, La Scoperta, traduzione di Daniela Padoan, Arnoldo Mondadori Editore, 1999, ISBN 88-04-47029-1.
  9. ^ K. A. Applegate, Animorphs #21, La Minaccia, traduzione di Daniela Padoan, Arnoldo Mondadori Editore, 2000, ISBN 88-04-47509-9.
  10. ^ K. A. Applegate, Animorphs #22, La Soluzione, traduzione di Daniela Padoan, Arnoldo Mondadori Editore, 2000, ISBN 88-04-47510-2.
  11. ^ a b K. A. Applegate, Animorphs #48, Il Ritorno, traduzione di Daniela Padoan, Arnoldo Mondadori Editore, 2002, ISBN 88-04-50599-0.
  12. ^ a b K. A. Applegate, Animorphs #38, L'Arrivo, traduzione di Daniela Padoan, Arnoldo Mondadori Editore, 2001, ISBN 88-04-49499-9.
  13. ^ a b c d K. A. Applegate, Animorphs #8, L'Alieno, traduzione di Daniela Padoan, Arnoldo Mondadori Editore, 1998, ISBN 88-04-45719-8.
  14. ^ a b c d K. A. Applegate, The Andalite Chronicles, Scholastic, 1997, ISBN 0-590-10971-5.
  15. ^ a b c d K. A. Applegate, The Hork-Bajir Chronicles, Scholastic, 1998, ISBN 0-439-04291-7.
  16. ^ a b c K. A. Applegate, Animorphs #34, La Profezia, traduzione di Daniela Padoan, Arnoldo Mondadori Editore, 2001, ISBN 88-04-48889-1.
  17. ^ a b K. A. Applegate, Animorphs #19, La Partenza, traduzione di Daniela Padoan, Arnoldo Mondadori Editore, 1999, ISBN 88-04-47028-3.
  18. ^ a b K. A. Applegate, Animorphs #45, La Rivelazione, traduzione di Daniela Padoan, Arnoldo Mondadori Editore, 2002, ISBN 88-04-50192-8.
  19. ^ K. A. Applegate, Animorphs #29, The Sickness, Scholastic, 1999, ISBN 0-590-76262-1.
  20. ^ a b c d K. A. Applegate, Animorphs #13, La Trasformazione, traduzione di Daniela Padoan, Arnoldo Mondadori Editore, 1999, ISBN 88-04-46690-1.
  21. ^ a b K. A. Applegate, Animorphs #23, The Pretender, Scholastic, 1998, ISBN 0-590-76256-7.
  22. ^ a b c d K. A. Applegate, Animorphs #10, L'Androide, traduzione di Daniela Padoan, Arnoldo Mondadori Editore, 1999, ISBN 88-04-46142-X.
  23. ^ a b c d e f K. A. Applegate, Animorphs #26, L'Attacco, traduzione di Daniela Padoan, Arnoldo Mondadori Editore, 2000, ISBN 88-04-47978-7.
  24. ^ K. A. Applegate, Animorphs #7, Lo Straniero, traduzione di Daniela Padoan, Arnoldo Mondadori Editore, 1998, ISBN 88-04-45720-1.
  25. ^ K. A. Applegate, The Ellimist Chronicles, Scholastic, 2000, ISBN 0-439-21798-9.
  26. ^ K. A. Applegate, Animorphs #27, The Exposed, Scholastic, 1999, ISBN 0-590-76260-5.
  27. ^ K. A. Applegate, Animorphs #24, L'Astronave, traduzione di Daniela Padoan, Arnoldo Mondadori Editore, 2000, ISBN 88-04-47595-1.
  28. ^ K. A. Applegate, Animorphs #42, Il Viaggio, traduzione di Daniela Padoan, Arnoldo Mondadori Editore, 2001, ISBN 88-04-49631-2.
  29. ^ K. A. Applegate, Animorphs #15, La Fuga, traduzione di Daniela Padoan, Arnoldo Mondadori Editore, 1999, ISBN 88-04-46692-8.
  30. ^ K. A. Applegate, Animorphs #18, The Decision, Scholastic, 1998, ISBN 0-590-49441-4.
  31. ^ K. A. Applegate, Animorphs #36, La Mutazione, traduzione di Daniela Padoan, Arnoldo Mondadori Editore, 2001, ISBN 88-04-48912-X.
  32. ^ (EN) SCHOLASTIC TO RE-LAUNCH THE WILDLY POPULAR ANIMORPHS BOOKS BY BESTSELLING AUTHOR K.A. APPLEGATE IN MAY 2011, su mediaroom.scholastic.com, Scholastic. URL consultato il 19 novembre 2016.
  33. ^ (EN) I am K.A. Applegate, author of Animorphs and many other books. AMA, su reddit.com. URL consultato il 15 dicembre 2015.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]