Angelo Becchetti | ||
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Nazionalità | Italia | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore | |
Termine carriera | 1998 | |
Carriera | ||
Carriera da allenatore | ||
196? | Casteggio | |
1963-1964[1] | Tevere Roma | |
1964-1966 | Roma | Giovanili |
1966-1967 | Cosenza | |
1967-1970 | Vis Pesaro | |
1970 | Pistoiese | |
1970-1971[2] | Fano | |
1971-1972 | Ancona | |
1973-1974 | Riccione | |
1974-1975 | Vis Pesaro | |
1976-1977 | Rimini | |
1977-1978 | Modena | |
1979-1980 | Riccione | |
1980-1981 | Vis Pesaro | |
1982-1983 | Forlì | |
1984 | Civitavecchia | |
1984 | Taranto | |
1985 | Taranto | |
1997-1998 | Fano | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Angelo Becchetti (Roma, 20 novembre 1928[3] – Pesaro, 21 gennaio 2021[4]) è stato un allenatore di calcio italiano.
Ha iniziato la carriera allenando il Casteggio[5]; in seguito ha allenato la Tevere Roma in Serie C nella stagione 1963-1964; ha poi proseguito la sua carriera di tecnico nel settore giovanile della Roma[6], dove è rimasto dal 1964 al 1966. Negli anni sessanta dopo aver allenato il Cosenza[6] è passato alla Vis Pesaro[7] in Serie C[8]; è rimasto nella squadra marchigiana fino al 1970, sfiorando anche la promozione in Serie B nella stagione 1968-1969[9]. Nella stagione 1971-1972 ha allenato invece l'Ancona in Serie C, venendo però esonerato a stagione in corso. In seguito ha guidato il Riccione, sempre in terza serie, nella prima parte della stagione 1973-1974, durante la quale è stato sostituito in panchina dal suo vice Italo Castellani[10].
L'anno seguente è tornato alla guida della Vis Pesaro, con cui ha ottenuto un quinto posto in Serie D giocando con una squadra composta quasi esclusivamente da giocatori locali[6]. Nella stagione 1976-1977 ha allenato il Rimini in Serie B, inizialmente in coppia con Helenio Herrera[11] e poi in solitaria, conducendo la squadra alla salvezza[12]. L'anno seguente subentra alla 15ª giornata ad Umberto Pinardi sulla panchina del Modena, ma non riesce ad evitare che la squadra chiuda il campionato di Serie B al 20º ed ultimo posto in classifica retrocedendo così in Serie C1. Nella stagione 1979-1980 subentra poi a Giancarlo Ansaloni sulla panchina del Riccione, nel campionato di Serie C2: a fine anno la squadra romagnola retrocede nel Campionato Interregionale. Nella stagione 1980-1981 ha allenato nuovamente la Vis Pesaro, in Serie C2; a fine anno la squadra è retrocessa in Serie D[13].
Nella stagione 1982-1983 ha invece allenato il Forlì, in Serie C1[6]. Nella stagione 1984-1985 ha allenato il Taranto, in Serie B; in particolare, ha seduto sulla panchina della squadra pugliese in coppia con Bruno Pinna dalla 4ª alla 10ª giornata di campionato e, successivamente, in solitaria dalla 27ª alla 37ª giornata[14]. Nella stagione 1997-1998 è tornato ad allenare, guidando per una stagione il Fano in Serie C2[15] ed ottenendo un 13º posto finale in classifica. In carriera ha seduto complessivamente per 199 volte sulla panchina della Vis Pesaro[16], grazie alle quali è l'allenatore con più presenze sulla panchina della squadra biancorossa.