Alternative World Games videogioco | |
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Piattaforma | Amstrad CPC, Commodore 64, ZX Spectrum |
Data di pubblicazione | 1987 |
Genere | Multisportivo |
Tema | Umoristico |
Origine | Regno Unito |
Sviluppo | Gremlin Graphics |
Pubblicazione | Gremlin Graphics, U.S. Gold |
Design | Ian Stewart, Tamas Revbiro |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore |
Periferiche di input | Joystick, tastiera |
Supporto | Cassetta, dischetto |
Alternative World Games è un videogioco sportivo multievento pubblicato nel 1987 da Gremlin Graphics per Commodore 64, ZX Spectrum e Amstrad CPC. Erano pubblicizzate anche versioni per Atari ST e MSX, di cui però non si ha conferma. Si tratta di una parodia della più nota serie Games della Epyx, che comprendeva tra l'altro World Games. In questo caso le discipline "alternative" sono giochi piuttosto insoliti, ambientati in vari luoghi celebri dell'Italia.
L'edizione statunitense per Commodore 64, pubblicata dalla U.S. Gold, uscì con il titolo Sports-A-Roni, dove A-Roni è un suffisso scherzoso per rappresentare l'Italia, ispirato al marchio statunitense di pasta Rice-A-Roni[1] a sua volta derivato da maccheroni.
Nel 1988 è stata realizzata da Kemco una conversione del gioco per Nintendo Entertainment System, distribuita in Giappone con il titolo Donald Duck (ドナルドダック?). Negli Stati Uniti il videogioco è stato pubblicato come Snoopy's Silly Sports Spectacular, sostituendo Paperino con Snoopy. In queste versioni sono presenti due discipline in meno, e non è chiaro se siano conversioni ufficiali o imitazioni, non essendoci riferimenti all'editore originale.[2][3]
Si comincia definendo uno o più giocatori di varie possibili nazionalità; l'inno nazionale è spesso sostituito da un motivetto tipico, come il Can-can per la Francia, e viene suonato da un pappagallo che mette il disco su un grammofono. Sono disponibili 8 discipline in cui è possibile allenarsi o gareggiare, selezionandone liberamente una o più. Tre di esse sono scontri diretti tra due avversari in simultanea (contro un altro giocatore a scelta o contro il computer), le altre vengono affrontate da un giocatore alla volta. La visuale è sempre di profilo, con sfondi in prospettiva.
Le discipline sono (tra parentesi lo scenario di ambientazione):