Alberto Rossi | |
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Nascita | Milano, 1915 |
Morte | Campagna italiana di Russia, 16 dicembre 1942 |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Artiglieria Fanteria |
Corpo | Granatieri |
Specialità | Guastatori |
Reparto | XV Battaglione guastatori |
Anni di servizio | 1936-1942 |
Grado | Tenente di complemento |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
Campagne | Campagna italiana di Russia |
Battaglie | Seconda battaglia difensiva del Don |
Decorazioni | vedi qui |
dati tratti da Le medaglie d'oro al valor militare volume secondo (1942-1959)[1] | |
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Alberto Rossi (Milano, 1915 – Campagna italiana di Russia, 16 dicembre 1942) è stato un militare italiano insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della seconda guerra mondiale.
Nacque a Milano nel 1915, figlio di Andrea e Antonia Schenido.[2] Conseguito il diploma di ragioniere a Milano, nel 1936 venne arruolato nel Regio Esercito ed assegnato al 17º Reggimento artiglieria divisionale. Ammesso l'anno successivo a frequentare il Corso allievi ufficiali a Spoleto, nel dicembre 1937 venne nominato sottotenente di complemento dell'arma di fanteria.[2] Assegnato al 2º Reggimento "Granatieri di Sardegna" per il servizio di prima nomina, fu posto in congedo nell'agosto 1938.[2] Dopo un breve periodo di richiamo trascorso dal marzo al settembre 1940 presso il 24º Reggimento fanteria "Como", rientrò in servizio al 2º Reggimento "Granatieri di Sardegna" nel febbraio 1942.[2] Desideroso di partecipare attivamente alle operazioni di guerra, chiese, ed ottenne, il trasferimento nella nuova specialità guastatori e, frequentato l'apposito corso a Civitavecchia, fu aggregato alla 2ª Compagnia complementi guastatori del 38º Reggimento fanteria "Ravenna", destinata a raggiungere il fronte russo.[2] Promosso tenente, fu poi assegnato al XV Battaglione guastatori del XXXV Corpo d'armata. Cadde in combattimento il 16 dicembre 1942, e fu insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[2]