Alberto Frattini

Alberto Frattini (Firenze, 29 marzo 1922Roma, 2007) è stato un critico letterario, poeta e saggista italiano.

Biografia

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Si laurea in Lettere moderne nel 1944, con Pietro Paolo Trompeo, discutendo una tesi su Leopardi, e in Filosofia nel 1946; dal 1959 insegna Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea presso l'Università di Roma.[1]

Nel 1954 e nel 1956, con la rivista letteraria Il fuoco, promuove il primo e il secondo convegno sulla giovane poesia italiana; nel 1961 fonda il "Centro Studi di poesia italiana e straniera", presieduto da Francesco Flora. Si occupa principalmente di Leopardi e di poesia contemporanea.

All'attività di insegnante e critico letterario alterna quella di poeta; nel 1977 riceve il Premio Camposampiero per la poesia.[2]

Critico letterario, poeta e saggista, dirige la rivista Poesia nuova e collabora con vari periodici: da La Fiera Letteraria all'Osservatore Romano, dalla Nuova Antologia al Messaggero, da Convivium a Idea, da Humanitas a L'Italia che scrive.

È stato corrispondente per l’Italia del "Centre international d’études poétiques" di Bruxelles.[3] Ha collaborato alla stesura di varie voci per l'Enciclopedia Treccani.[4]

È il padre di Franco Frattini, consigliere di Stato, ex Ministro della funzione pubblica (2001-2002) ed ex Ministro degli affari esteri (2002-2004) nei governi Berlusconi.

Opere (parziale)

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Saggistica

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Poesia

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Note

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  1. ^ Vincenzo Caputo, I poeti d'Italia in trenta secoli, Milano, Gastaldi, 1962, p. 325.
  2. ^ Il sentimento di Dio nella poetica di Alberto Frattini, su Zenit.
  3. ^ Salvatore Quasimodo, Poesia italiana del dopoguerra, Milano, Schwarz, 1958, p. 472.
  4. ^ Alberto Frattini (Firenze 1922 - Roma 2007), su Istituto di pubblicismo. URL consultato il 20 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2016).

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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