Si laurea in Lettere moderne nel 1944, con Pietro Paolo Trompeo, discutendo una tesi su Leopardi, e in Filosofia nel 1946; dal 1959 insegna Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea presso l'Università di Roma.[1]
Nel 1954 e nel 1956, con la rivista letteraria Il fuoco, promuove il primo e il secondo convegno sulla giovane poesia italiana; nel 1961 fonda il "Centro Studi di poesia italiana e straniera", presieduto da Francesco Flora. Si occupa principalmente di Leopardi e di poesia contemporanea.
All'attività di insegnante e critico letterario alterna quella di poeta; nel 1977 riceve il Premio Camposampiero per la poesia.[2]
Critico letterario, poeta e saggista, dirige la rivista Poesia nuova e collabora con vari periodici: da La Fiera Letteraria all'Osservatore Romano, dalla Nuova Antologia al Messaggero, da Convivium a Idea, da Humanitas a L'Italia che scrive.
È stato corrispondente per l’Italia del "Centre international d’études poétiques" di Bruxelles.[3] Ha collaborato alla stesura di varie voci per l'Enciclopedia Treccani.[4]
È il padre di Franco Frattini, consigliere di Stato, ex Ministro della funzione pubblica (2001-2002) ed ex Ministro degli affari esteri (2002-2004) nei governi Berlusconi.