Aida | |
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Lingua originale | italiano / inglese |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1953 |
Durata | 95 min
100 min (Francia) |
Dati tecnici | Ferraniacolor |
Genere | musicale, sentimentale, drammatico |
Regia | Clemente Fracassi |
Soggetto | Aida, libretto di Antonio Ghislanzoni |
Sceneggiatura | Carlo Castelli, Clemente Fracassi, Anna Gobbi, Giorgio Salviucci |
Produttore | Gregor Rabinovitch e Federico Teti |
Casa di produzione | Oscar Film |
Fotografia | Piero Portalupi
Pasqualino De Santis (assistente) |
Montaggio | Mario Bonotti |
Musiche | Giuseppe Verdi |
Scenografia | Flavio Mogherini |
Costumi | Maria De Matteis |
Trucco | Goffredo Rocchetti |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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Aida è un film musicale del 1953 diretto da Clemente Fracassi.
È il primo adattamento cinematografico, mancante di alcune parti e con inserti di voce narrante, dell'omonima opera lirica di Giuseppe Verdi.[1]
Antico Egitto. Aida, figlia del re di Etiopia rapita dagli Egizi, vive a Menfi come schiava privata della figlia del faraone Amneris. Qui si innamora, ricambiata, del giovane comandante Radames, amato anche dalla principessa. Il re etiope compie una spedizione punitiva, ma è fatto prigioniero. Aida è combattuta tra l'amore e la fedeltà alla patria, decidendo alla fine di rivelare al padre i piani dell'esercito egiziano appresi da Radames, che per questo verrà condannato a morte. Aida si unirà all'amato nelle segrete nelle quali è stato rinchiuso condividendone la sorte.
Nonostante l'ambientazione della vicenda sia l'Antico Egitto, il film venne totalmente girato a Roma, nei Cinecittà Studios.[2] Tutti i costumi vennero disegnati da Maria De Matteis.[3]
Sophia Loren, interprete di Aida, fu doppiata da Renata Tebaldi[5] (che avrebbe dovuto inizialmente anche interpretare il personaggio sullo schermo[6]), Radames, impersonato da Luciano Della Marra, fu cantato da Giuseppe Campora, Amneris, cantata da Ebe Stignani, fu interpretata sullo schermo dall'attrice canadese Lois Maxwell[7] (futura Miss Moneypenny nei primi film di James Bond). Gli unici interpreti principali che erano cantanti furono Afro Poli e Antonio Cassinelli, ma curiosamente anche loro vennero doppiati, rispettivamente da baritono Gino Bechi e dal basso Giulio Neri. L'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI venne diretta da Giuseppe Morelli.[8] Le coreografie furono curate da Margarete Wallmann.[9]
Prodotto dall'Oscar Film, fu distribuito dalla CEI Incom, ed uscì nelle sale cinematografiche italiane il 23 ottobre 1953.[10]
Il film fu distribuito poi l'8 ottobre dell'anno successivo negli Stati Uniti dall'I.F.E. Releasing Corporation, e poi nel resto del mondo, come il 21 gennaio 1955 nei Paesi Bassi, da parte della Standaard Films. Uscì in seguito anche nel Regno Unito (1956), Norvegia (24 maggio 1956), Portogallo (13 settembre 1956), Finlandia (26 marzo 1957), Svezia (10 febbraio 1958).[11]
Ne venne fatta una riedizione colorata che, negli USA, fu distribuita dalla 21st Century Film Corporation nel 1982, mentre in Francia uscì il 19 dicembre 1984.[12]
«Primo saggio di opera filmata a colori, questa 'Aida' assolve onestamente al suo compito di mettere una famosa opera lirica alla portata del pubblico di ogni categoria. (…) Il colore è buono, la messa in scena appariscente, e il movimento della macchina abbastanza agile, compatibilmente con esigenze teatrali (…). Ottima la registrazione sonora".»
«Aida stessa è poco memorabile. Non posso giudicare la musica: lo lascio agli amanti dell'opera. Comunque non consiglio proprio Aida come film, se non per la novità di avere due dive, Sophia Loren e Renata Tebaldi (fra l'altro anche nella stessa parte), nel ruolo principale in uno svogliato esempio di cinema-opera.»