Metà ottobre - Incaricato di debellare la rivolta è il legatusGaio Cestio Gallo, che decide di marciare in Giudea al comando di 30.000 uomini (la Legio XII Fulminata, più di 2.000 uomini dalle altre tre legioni stanziate in Siria, sei coorti di fanteria, 4 reggimenti di cavalleria e più di 14.000 truppe ausiliarie fornite da Erode Agrippa II, Antioco IV di Commagene e Soaemo di Emesa). Gallo guida la sua spedizione ad assediare Gerusalemme prima che le piogge invernali rendano le strade impraticabili.
Novembre - Gaio abbandona l'assedio di Gerusalemme e (per ragioni sconosciute) si ritira ad ovest, dove viene messo in trappola e sconfitto dai ribelli. Nella battaglia di Beth-Horon muoiono circa 5.300 soldati romani e il vessillo della Legio XII Fulminata viene catturato. Gallo abbandona le sue truppe e fugge sconfitto in Siria.