Cometa 375P/Hill | |
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Scoperta | 22 febbraio 2006 |
Scopritore | Richard Erik Hill |
Designazioni alternative | Hill 4, PK06D010, P/2006 D1 Hill, PK18T010, P/2018 T1 Hill |
Parametri orbitali | |
(all'epoca 2457232,5 29 luglio 2015[1]) | |
Semiasse maggiore | 5,567 UA |
Perielio | 1,893 UA |
Afelio | 9,241 UA |
Periodo orbitale | 13,135 anni |
Inclinazione orbitale | 17,370° |
Eccentricità | 0,660 |
Longitudine del nodo ascendente | 359,974° |
Argom. del perielio | 119,434° |
Par. Tisserand (TJ) | 2,418 (calcolato) |
Ultimo perielio | 20 dicembre 2018 |
Prossimo perielio | 17 gennaio 2032 [2] |
MOID da Giove | 0,0046 au |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 17,6 (magnitudine) [3] (max) |
Magnitudine ass. | 16,7 |
Magnitudine ass. | 16,7 (totale) |
375P/Hill è una cometa periodica appartenente alla famiglia delle comete gioviane. La cometa è stata scoperta il 22 febbraio 2006 [4], in seguito sono state trovate immagini di prescoperta risalenti al 5 dicembre 2005 [5], la sua riscoperta il 10 ottobre 2018 ha permesso di numerarla [6].
L'attuale MOID col pianeta Giove è inferiore al limite esterno dei sistema dei satelliti galileiani, sistema compreso entro una sfera di 0,012585 ua centrata su Giove: questa ridottissima MOID con Giove comporta la possibilità di passaggi estremamente ravvicinati tra i due corpi con conseguenti cambiamenti, anche drastici, degli elementi orbitali attuali della cometa. Il 28 novembre 2069 i due corpi celesti passeranno a 0,276 ua di distanza.